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È il commento di Rupert Stadler dopo il blocco delle vendite delle A6 e A7
BERLINO - Un brutto errore ma non manipolazione. Così si è espresso il Ceo di Audi, Rupert Stadler, dopo il blocco delle vendite delle A6 e A7, nel corso della riunione generale della casa automobilistica oggi ad Ingolstadt.
«L'errore nel lavoro di un nostro dipartimento è serio ma non si tratta di una nuova manipolazione di software», ha dichiarato Stadler.
Intanto lo stop alla commercializzazione dei modelli A6 e A7 di Audi potrebbe durare ancora settimane, si apprende da una lettera ai rivenditori scritta dal direttore commerciale, Martin Sander, secondo quanto riporta l'edizione online di Handelsblatt.
Audi sta lavorando allo sviluppo di un up-date del software: «supponiamo che nel terzo trimestre del 2018 sia pronto un software-update», si legge nella lettera di Sander, riferisce ancora il sito del quotidiano economico. Coinvolte dal ritiro reso noto ieri sono 60.000 auto di Audi A6 e A7 di settima generazione con motori diesel euro 6. Audi sarebbe stata a conoscenza dell'irregolarità a partire dalla settimana scorsa.
