Cerca e trova immobili

MONDOGuerra ad Airbnb: i portali di viaggi ora scommettono sulle case

06.08.17 - 09:37
Da Expedia a Booking, hanno ampliato l'offerta di residenze private, il cui interesse è in crescendo
Guerra ad Airbnb: i portali di viaggi ora scommettono sulle case
Da Expedia a Booking, hanno ampliato l'offerta di residenze private, il cui interesse è in crescendo

NEW YORK - Prenotare una casa come un tempo si faceva con gli alberghi. Davanti alla concorrenza vincente di Airbnb, le "vecchie" agenzie di viaggio online non potevano che prendere esempio e provare ad ammodernarsi, riorientando l'offerta verso le esigenze di un consumatore che ormai, invece di essere servito e riverito, anche in ferie ora vuole sentirsi "a casa".

Su Expedia.com, versione in lingua inglese, c'è già un link dedicato: la sezione "vacation rentals" offre la possibilità di indirizzarsi subito su residenze private, che negli Usa attualmente occupano un quinto del mercato ma crescono con una velocità senza eguali. Qui l'industria alberghiera si vede rosicchiare quote sempre maggiori dalle case, +11% lo scorso anno e +8% previsto per il 2017, a fronte di un misero +5% degli hotel. «Pensiamo che gli affitti di appartamenti siano solo agli inizi –  dice il ceo di Expedia Dara Khosrowshahi – In quanto attori e-commerce, noi possiamo aggiungere valore all'esperienza».

Come? Per esempio, rendendo più immediata la prenotazione ed eliminando l'attesa di un'approvazione da parte dell'host, necessaria su Airbnb. Expedia, che intuito il trend nel 2015 ha comprato HomeAway, non è da sola a scommettere sul cambiamento.  Anche Booking.com, che lo scorso anno ha ampliato del 50% il numero degli annunci, ha visto crescere a un tasso due volte maggiore le case rispetto agli hotel.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE