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STATI UNITIPrimo summit anti terrorismo dei colossi del web

01.08.17 - 11:55
Insieme a Facebook, Twitter, Microsoft e YouTube ci saranno rappresentanti di Ong, di governi e dell'Onu
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Primo summit anti terrorismo dei colossi del web
Insieme a Facebook, Twitter, Microsoft e YouTube ci saranno rappresentanti di Ong, di governi e dell'Onu

SAN FRANCISCO - La lotta al terrorismo globale passa anche da internet: oggi a San Francisco si riunisce per la prima volta il Forum globale di Internet contro il terrorismo formato il mese scorso da Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube.

All'iniziativa ha aderito anche Snap, compagnia madre di Snapchat, che parteciperà al database condiviso di immagini terroristiche che punta a stoppare la diffusione di uno stesso contenuto etichettato come violento o di propaganda su piattaforme diverse.

Nell'incontro odierno i colossi del web parteciperanno a un tavolo comune insieme a un'altra dozzina di compagnie minori, di Ong e di rappresentanti dei governi, Ue compresa, e dell'Onu, con una missione comune: collaborare per impedire ai terroristi di sfruttare internet e i suoi strumenti per fare propaganda e per ogni altra attività criminale online.

Al forum parteciperanno anche il ministro dell'Interno britannico Amber Rudd e il vicesegretario alla sicurezza Usa Elaine Duke. Questa prima riunione, spiegano le compagnie in una nota congiunta, servirà per formalizzare gli obiettivi di collaborazione e per individuare insieme alle società minori delle specifiche aree di supporto.

Guerra al terrorismo sul web, spiegano, significa lotta alla sua promozione, propaganda e allo sfruttamento degli attacchi terroristici sulle piattaforme web e social.

In coincidenza del summit di San Francisco YouTube pubblica un aggiornamento sulle nuove misure adottate sulla piattaforma per combattere la proliferazione di contenuti violenti, estremisti, di natura terroristica. In particolare, spiega la compagnia, l'uso più massiccio di tecnologie di intelligenza artificiale ha consentito di migliorare e velocizzare la rimozione di video controversi.

Nell'ultimo mese, afferma YouTube, più del 75% dei video rimossi per contenuti estremisti violenti è stato eliminato prima ancora di ricevere un elemento di segnalazione umano. E su oltre 400 ore di contenuti caricati al minuto su YouTube, nell'ultimo mese le tecnologie di apprendimento automatico hanno consentito di raddoppiare sia il numero dei video violenti rimossi sia la velocità di rimozione.

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