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STATI UNITIUn ottimo primo semestre per Sika

27.07.17 - 08:12
L'azienda farmaceutica zughese ha registrato utili da record
Keystone
Un ottimo primo semestre per Sika
L'azienda farmaceutica zughese ha registrato utili da record

BAAR (ZG) - Sika ha realizzato un buon primo semestre, malgrado l'aumento del costo delle materie prime. Il fatturato del gruppo ha raggiunto la somma record di 2,99 miliardi di franchi, in aumento del 6,7% su un anno (+8,1% in valute locali). L'utile netto è progredito del 16%, a 285,7 milioni.

L'impresa spiega questo balzo in avanti con investimenti in nuovi prodotti e l'apertura di diverse fabbriche nel mondo. Inoltre l'effetto del franco forte ha pesato meno rispetto al passato.

Sul piano operativo, l'utile prima della deduzione di interessi e imposte (EBIT) è cresciuto del 3,7% per raggiungere 402,1 milioni di franchi. L'utile prima della deduzione di interessi, imposte,ammortamenti e ammortamento dell'avviamento (EBITDA) ha registrato una progressione dell'11% a 488,2 milioni. I risultati corrispondono alle attese e addirittura le superano leggermente.

Le vendite sono migliorate in tutte le regioni. La maggiore crescita del fatturato è registrata in Nordamerica, +19% a 525 milioni, mentre nella regione Europa/Medio Oriente/Africa il giro d'affari è salito del 2,8% a 1,37 miliardi. In America latina le vendite sono aumentate del 4,9% a 287,4 milioni e in Asia/Pacifico del 5% a 535,2 milioni.

I prodotti legati alla costruzione hanno generato un giro d'affari di 2,33 miliardi di franchi, in progressione del 6,9%, quelli destinati alla produzione industriale 667,9 milioni, in aumento del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Per l'esercizio in corso Sika prevede vendite per oltre 6 miliardi di franchi, in progressione del 6-8%, un utile netto e un EBIT in leggero aumento. Nel 2016 l'utile netto era stato di 566,6 milioni di franchi, l'EBIT 795,3 milioni e il fatturato 5,75 miliardi.

Quanto al controllo della francese Saint-Gobain, Sika ritiene che continui a rappresentare "un fattore di incertezza". L'aumento dei premi e la volatilità delle materie prime costituiscono anch'essi una sfida, ha aggiunto l'impresa che possiede 190 fabbriche in 98 paesi e impiega oltre 17'000 persone.

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