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ITALIA«Il Qe funziona poco»

15.10.16 - 10:39
In un anno e mezzo sono stati acquistati dalla Bce 176 miliardi di titoli pubblici italiani. Ma l'inflazione è a zero e i prestiti alle imprese sono addirittura diminuiti
«Il Qe funziona poco»
In un anno e mezzo sono stati acquistati dalla Bce 176 miliardi di titoli pubblici italiani. Ma l'inflazione è a zero e i prestiti alle imprese sono addirittura diminuiti

ROMA - Il quantitative easing (Qe) finora ha funzionato poco, in un anno e mezzo sono stati 176 i miliardi di titoli pubblici italiani acquistati dalla Banca centrale europea (Bce), ma l'inflazione è a zero e nell'ultimo anno i prestiti alle imprese sono diminuiti di 26,3 miliardi.

Lo afferma la Confartigianato (Cgia) di Mestre in un suo report in cui sottolinea come le aziende più penalizzate sono state quelle del Lazio e del Veneto. Dopo oltre un anno e mezzo dall'avvio dei massicci acquisti di titoli da parte della Bce (sono attualmente 80 i miliardi che ogni mese vengono iniettati nel mercato), in tutta l'Eurozona l'inflazione rimane attorno allo zero e i prestiti alle imprese, in particolar modo in Italia, sono in calo.

Per la Cgia il Qe, l'operazione avviata da Francoforte il 9 marzo del 2015 con l'intento di riportare il tasso di inflazione al 2% e dare fiato all'economia non decolla. Nell'ultimo anno e mezzo nell'area dell'euro la Bce ha comprato titoli per oltre 1.248 miliardi di euro, in particolare del settore pubblico (oltre 1.061 miliardi di euro).

Nonostante questa grande immissione di liquidità, i risultati del Qe - per la Cgia - sono stati deludenti specie alla luce del fatto che, nell'ultimo anno, il livello medio dei prezzi nell'area dell'euro è cresciuto di appena lo 0,2% mentre i prestiti alle società non finanziarie europee sono scesi di 0,5 punti percentuali.

Anche in Germania e in Francia, dove le previsioni di crescita economica per il biennio 2016-2017 sono più favorevoli che in Italia, dove i prestiti alle società non finanziarie sono aumentati negli ultimi 12 mesi, l'inflazione è prossima allo zero (+0,3% per i consumatori tedeschi e +0,4% per quelli francesi). In Italia, sebbene la Bce abbia acquistato più di 176,2 miliardi di titoli di stato italiani (dati compresi tra il 9 marzo 2015 e il 30 settembre 2016), con riferimento agli ultimi 12 mesi, l'inflazione si è attestata al -0,1%, mentre gli impieghi alle imprese (società non finanziarie e famiglie produttrici) sono scesi del 2,9% (pari a una contrazione di 26,4 miliardi di euro).

"L'acquisto di titoli del debito pubblico dei Paesi dell'euro - afferma Paolo Zabeo della Cgia - ha contribuito a garantire una certa stabilità finanziaria ma è evidente come questa grossa iniezione di liquidità non stia raggiungendo i risultati sperati tant'è che l'inflazione è ferma, i prestiti alle imprese sono in costante calo e la crescita economica non trova lo slancio che servirebbe, creando preoccupazione negli operatori e riducendo la fiducia delle imprese. Una quota rilevante di questi 176 miliardi di euro sono finiti agli investitori istituzionali ovvero alle banche che, però, hanno preferito trattenerseli, aumentando così il livello di patrimonializzazione come richiesto dalla Bce, anziché impiegarli nell'economia reale".

ats ansa

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COMMENTI
 

GI 7 anni fa su tio
Se per titoli "pubblici" intendono lo Stato.....beh ovvio che il denaro non "entri nell'economia" ma vada a coprire i buchi fatti per sostenere lo stato sociale e parassitario.....(ergo aumento del debito pubblico.... una valanga sempre più grande.....)

Equalizer 7 anni fa su tio
Se il QE non funziona è solamente perché le banche invece di prestare soldi per fare impresa se li scambiano fra loro per fare speculazione bancaria i banchieri non vogliono che nessuno diventi ricco all'infuori della loro casta, mettono le solite richieste insormontabili, la prima e più schifosa è quella che praticamente sempre devi dare una garanzia uguale al prestito richiesto, se uno avesse i soldi non li chiederebbe in prestito, mentre loro senza chiedere pareri a nessuno speculano e perdono milioni poi vanno in televisione e danno la colpa al mercato! Devono andare tutti in galera questi poi magari qualcosa succede.

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Vero il fatto che ci sono regolamentazioni restrittive per l'erogazione di crediti e questo inibisce gli effetti del QE. Le altre teorie che fai sono i soliti luoghi comuni banali, scontati e pure sbagliati.

Equalizer 7 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Restrittive è un eufemismo, l'ho provato sulla mia pelle, a conoscenze è la definizione giusta.

Davide78 7 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Tutto questo succede già con Basilea 3, figuriamoci se si passasse a Basilea 4. Roba da elite, lontanissime dall'economia reale.

Davide78 7 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Tutto questo succede già con Basilea 3, figuriamoci se si passasse a Basilea4. Roba da elite, lontanissime dall'economia reale.

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Il problema lo capisco, anche perché lo vivo dall'altra parte della barricata. Le banche devono rispettare delle direttive per la concessione dei crediti che sono estremamente chiare e severe. È giusto chiedersi se questa sia una cosa corretta o meno ma occorre mettere tutti gli elementi sul tavolo se vogliamo fare questa analisi. Da una parte il credit cruch crea sicuramente problemi all'economia e blocca iniziative che potrebbero essere interessanti. Dall'altra parte erogare criditi in maniera scriteriata crea rischi che poi possono generare danni irreparabili (vedi mutui subprime). Le banche poi vengono criticate a prescindere, ma a questo ormai ci ho fatto il callo.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Il QE così come è non funziona perché i soldi stampati dalla banca centrale si fermano nelle banche a favore della finanza speculativa invece che arrivare all'economia reale... una ottima proposta era stata, qua da noi , il reddito di base ad ogni cittadino... in questo modo i soldi stampati venivano immessi direttamente nella realtà economica della popolazione... ma sappiamo tutti come è andata a finire la votazione... :-(((

Nicklugano 7 anni fa su tio
Quando capiremo che da anni stiamo producendo (chi ancora ci riesce) all'unico scopo di salvare il mondo finanziario, forse allora si potranno trovare soluzioni. Un consiglio: guardate il curriculum di Draghi e dei suoi odierni portaborse nonché il suo operato in passato... oggi è a capo della BCE...
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