Cerca e trova immobili
Marito e moglie, hanno ucciso a sangue freddo due poliziotti e un civile
LAS VEGAS - Avevano in casa svastiche e oggetti associati all'ideologia neonazista dei cosiddetti suprematisti bianchi l'uomo e la donna - marito e moglie - che ieri hanno ucciso a sangue freddo due poliziotti in una pizzeria di Las Vegas e poi un'altra persona in un vicino grande magazzino, dove infine si sono suicidati. Lo riferisce oggi il Las Vegas Review Journal, affermando che i dettagli sono ancora scarsi, ma la vicenda sembra assumere i connotati di una crimine d'odio o con motivazioni di carattere politico.
Prima di aprire il fuoco nella pizzeria, i due hanno urlato "questo è l'inizio di una rivoluzione", hanno riferito dei testimoni, e hanno poi posato sul corpo dei due agenti a cui hanno sparato un panno con la Bandiera di Gadsden dell'epoca della guerra d'indipendenza americana. Si tratta di un vessillo, scrive il Las Vegas Review Journal, che è tornato di moda di recente e che è stato adottato come simbolo anche dal movimento dei Tea Party.
A sua volta, il Las Vegas Sun riferisce che secondo alcuni vicini i due erano razzisti dichiarati, che avevano idee antigovernative e si vantavano della loro collezione di armi. Brandon Moore, uno dei vicini, ha affermato che "distribuivano propaganda sul 'potere bianco' e minacciavano di fare il prossimo Columbine".
ATS
