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Secondo le prime ricostruzioni è stata uccisa prima la donna
MILANO - Va sempre più confermandosi l'ipotesi che il crudo omicidio avvenuto ieri sera sulle strade di Milano sia stato un'esecuzione in piena regola.
In via Muratori, una strada frequentata e molto vicina al centro, Massimiliano Spelta, imprenditore nel campo della vendita di integratori alimentari, incensurato, di 43 anni, è stato ucciso a sangue freddo da due persone non ancora identificate, mentre la sua compagna è stata raggiunta da un proiettile alla nuca mentre scappava con in braccio la figlia di due anni, rimasta illesa.
Bambina illesa - Fortunatamente la piccola di due anni è scampata al duplice omicidio. Ora, sarà affidata alla sorella di Massimiliano Spelta. La bambina ha riportato solo qualche contusione in seguito alla caduta dalle braccia della madre.
Uccisa prima la madre - Secondo le prime ricostruzione sarebbe proprio la 22enne Carolina Payano la prima a cadere sotto i colpi del killer. La donna è stata infatti raggiunta da due colpi (alla schiena e alla testa). Poi sarebbe toccato a Spelta, con cui si era sposata nel 2011 a Santo Domingo. In ogni caso, se dovesse essere confermato che la Payano è stata uccisa per prima, non è detto che fosse l'obiettivo principale del commando. Secondo gli investigatori potrebbe essere solo una scelta del tutto casuale.
Cocaina nell'appartamento - Trentasette grammi di cocaina sono stati trovati dagli investigatori nell'appartamento in via Mecenate di Massimiliano Spelta. La droga era in un sacchetto nascosto tra gli effetti personali della coppia.
La cocaina è stata trovata dagli investigatori in un cassetto della camera da letto di Spelta e della sua giovane compagna. Sempre secondo le prime ricostruzioni la coppia poteva permettersi un certo tenore di vita, compresi molti viaggi a Santo Domingo, dove risiede la famiglia della donna. In ogni caso la scoperta della cocaina porta a un'altra ipotesi, quella che l'omicidio possa anche essere in qualche modo legato al mondo della droga.
L'ipotesi dell'esecuzione - Come resta aperta l'ipotesi dell'esecuzione, anche se il profilo di entrambe le vittime, incensurate, non lascerebbe pensare a regolamenti di conti nell'ambito della criminalità organizzata. Si indaga sull'attuale lavoro dell'uomo che aveva chiuso la sua attività di commerciante di integratori alimentari nei mesi scorsi.
Nuova sparatoria - Nuova sparatoria in strada a Milano dopo l'agguato di ieri sera. Stavolta i colpi sono partiti da un'Audi A2 di colore grigio all'indirizzo di una Ford Focus blu. È accaduto attorno alle 15 in via Giacosa, angolo via Pietro Crespi, nel traffico cittadino. Nessuno è rimasto ferito.
