Lo annuncia la società Lonmin, proprietaria della miniera, che ieri ha lanciato l'ultimatum: chi non tornerà al lavoro sarà licenziato.
Oltre un migliaio di lavoratori, sui 3000 complessivi, si sono invece radunati e rifiutano di ricominciare a lavorare.
Alla borsa di Londra, intanto, il titolo Lonmin perde il 4,7%.