Cerca e trova immobili

FRANCIASarkozy: "Non prendo ordini da Draghi"

27.04.12 - 07:24
Il presidente francese: Il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, "non fissa il mio breviario". "Non prendo ordini da Draghi, ragiono con la mia testa"
Keystone (archivio)
Sarkozy: "Non prendo ordini da Draghi"
Il presidente francese: Il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, "non fissa il mio breviario". "Non prendo ordini da Draghi, ragiono con la mia testa"

PARIGI - Il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, "non fissa il mio breviario". "Non prendo ordini da Draghi, ragiono con la mia testa". E dico "certo che serve la crescita", ma bisogna rimettere ordine nei conti pubblici: lo ha dichiarato il presidente francese Nicolas Sarkozy, intervenendo in diretta su France 2.

"Per riprendere il controllo del suo destino, la Francia deve riportare i suoi conti in ordine", ha detto ancora Sarkozy, che rispondeva a una domanda sulle parole di Mario Draghi, che propone un "patto di crescita" per l'Unione europea. Una posizione che in Francia è stata subito ripresa dal candidato socialista alle presidenziali, Francois Hollande, che - seppur in termini diversi rispetto al presidente della Bce - insiste molto sulla crescita e ha chiesto di inserirla nel patto di bilancio Ue (Fiscal compact).

"Pensate che possiamo continuare così? Pensate davvero che possiamo ritrovare la crescita continuando a spendere senza tagliare?", ha proseguito Sarkozy, aggiungendo: "non voglio per il mio Paese la stessa situazione della Grecia, dell'Irlanda, della Spagna (...) Guardate cosa pagano gli spagnoli, per l'assenza di coraggio del governo socialista". "Certo che serve la crescita, ma credete che assumendo 60mila funzionari rilanciamo la crescita?", ha continuato il presidente uscente, riferendosi alla proposta di Hollande, che ha promesso nuove assunzioni nell'istruzione pubblica. "Credete - ha ironizzato infine Sarkozy - che questo sia il messaggio del signor Draghi?".

ATS

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE