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L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla sua famiglia, precisando che i funerali si terranno sabato 27 agosto, alle ore 10.30, nel Duomo di Vigevano, città dove era nato il 30 aprile 1926.
Allievo dell'architetto Ernesto Nathan Rogers, fra gli ispiratori del neoliberty, Stoppino è stato uno dei primi designers a sperimentare la plastica nell'industrial design: suo il portariviste Kartel in unico stampo, prodotto ininterrottamente dal 1972. In quell'anno partecipò alla mostra "Italy: the New Domestic Landscape" di New York con la lampada 537 di Arteluce e i tavolini progettati per Kartell.
L'attività di Stoppino iniziò fondando nel 1951 lo studio "Architetti Associati" con Vittorio Gregotti e Lodovico Meneghetti, rimasto attivo fino al 1968. Dopo due segnalazioni d'onore per il Compasso d'Oro nel 1960 e nel '70, Stoppino vinse il Premio Compasso d'Oro nel 1979 con il mobile Sheraton per Acerbis e nel 1991 con il sistema di maniglie Alessia per Olivari. Appena un mese fa ha ricevuto il Compasso d'Oro alla carriera dall'ADI, l'Associazione del Design Italiano, di cui è stato presidente dal 1982 al 1984.
Stoppino è presente al Museum of Modern Art di New York con la lampada 537 Arteluce nella collezione permanente, mentre il mobile Sheraton dal 1981 fa parte della collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra. Una sua sedia è al museo permanente Vitra. Nel 2000 le Poste Italiane hanno emesso un'edizione di francobollo con suo nome ed una sua opera.
Alcune opere di architettura: a Novara gli edifici per abitazione e per uffici; la sede della Banca Popolare di Novara a Bra; il nucleo residenziale a Cameri; gli edifici di via Palmanova, via Cassoni e via Desiderio a Milano; la fabbrica tessile Bossi Spa a Cameri.
