L'operazione è stata confermata dal ministero dell'Interno a Kabul il cui portavoce, Siddiq Siddiqi ha riferito che "un primo attentatore suicida si è fatto esplodere all'ingresso meridionale dell'edificio situato a Charikar, capoluogo di Parwan, aprendo un varco al passaggio di quattro suoi compagni".
Puntuale è giunta la rivendicazione dei talebani che per bocca del loro portavoce Zabihullah Mujahid hanno assicurato che nell'attacco sono morti "molti agenti di polizia".
Un primo resoconto dell'accaduto è stato fatto alla Tolo Tv dallo stesso governatore Abdul Basir Salangi, che si trovava nel suo ufficio e che ha assicurato di non aver riportato danni: "Eravamo impegnati in una riunione riguardante la sicurezza della regione quando i talebani sono entrati in azione, affrontati dalle forze di sicurezza".
Secondo fonti locali le vittime sono 14 impiegati governativi e cinque agenti. Inoltre, una fonte della polizia di Charikar ha reso noto che tre dei kamikaze sono morti negli scontri a fuoco e due nell'esplosione delle cariche che portavano indosso.
La provincia nord orientale di Parwan è a circa 50 chilometri a nord di Kabul, ed è da qui che giusto un mese fa si sono ritirati i primi 650 militari americani che hanno lasciato l'Afghanistan.