E il suo staff c'ha messo tanto a calmarli, imbottendoli di sedativi. Tutti questi pazienti avevano appena fatto un bagno con dei cristalli biancastri, composti da potentissimi principi stupefacenti, vere e proprie droghe. "Alcuni di questi - racconta il medico - erano completamente sconnessi dalla realtà, in modo veramente grave".
Storie simili si sono registrate in altre parti del paese, sollevando polemiche sulla sicurezza di questi "sali". Sulla confezione di questi prodotti, in effetti, c'è scritto in piccolo "Non adatti a consumo umano". Un espediente grazie al quale la casa produttrice è riuscita ad aggirare ogni controllo e ottenerne la distribuzione. Tuttavia, l'emergere di questi disturbi ha riacceso le polemiche. Di recente, almeno 28 stati hanno infatti messo al bando questo tipo di "sali da bagno", dai nomi suggestivi, come Aura, Onda d'Avorio, Loco-motion e Vanilla Sky.
Dalle prime analisi, pare che questi sali contengano principi chimici come mephefedrone e Mdpv, tutte droghe della famiglia del Kath, stimolanti naturali molto diffusi in Africa orientale e nella Penisola arabica, ma illegali negli Usa.