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Bimbo preso in ostaggio con esplosivo, giallo ad Aquisgrana Ancora poco chiare le notizie su una presa d'ostaggio di un bambino in un ospedale della città di Carlo Magno. La struttura ha 6.600 stanze e i corpi speciali della polizia sono alla ricerca dell'uomo
BERLINO - La polizia di Aquisgrana (Renania Settentrionale-Westfalia) ritiene possibile che nell'ospedale cittadino si nasconda un uomo armato di esplosivi con un bimbo in ostaggio, ma per il momento non ha trovato alcun riscontro della presenza del presunto sequestratore nella struttura.
A differenza di quanto riportato dalla stampa, l'ospedale non è stato evacuato ed è attualmente circondato dalle forze dell'ordine, anche se non è certo che l'uomo si trovi ancora all'interno dell'edificio.
Il presunto sequestratore, ha spiegato un portavoce della polizia, ha lasciato un biglietto negli uffici dell'ospedale affermando di avere il piccolo in ostaggio e ha chiesto una somma di denaro, minacciando di far esplodere una bomba.
"L'ospedale non è stato evacuato, neanche in parte", ha detto la portavoce della struttura, Michaela Muether, confermando che c'è stata la "minaccia di fare esplodere una bomba". Tuttavia, ha sottolineato, non è chiaro se l'uomo abbia davvero con sè esplosivi o se abbia preso in ostaggio un bambino. L'ospedale, ha osservato la portavoce, ha oltre 6'600 stanze ed è molto difficile trovare il presunto sequestratore.
ATS
Foto Keystone
