Grossi ha detto di aver voluto lasciare nel pomeriggio con altri colleghi l'albergo sulla piazza Tahrir, centro delle manifestazioni di questi giorni, e prendere un taxi per cercare un soggiorno alternativo. Subito fuori dall'hotel alcuni sostenitori del presidente Mubarak lo hanno però fermato e strappato dalla macchina, hanno scaravento per terra il suo materiale e hanno cominciato a dargli pugni al costato e bastonate alle ginocchia. Solo l'arrivo di un gruppo di soldati e di un ufficiale "credo abbia evitato il peggio", ha dichiarato il giornalista.
Squadracce di violenti hanno preso d'assalto diverso alberghi, fra cui l'Hilton, alla ricerca di giornalisti. E si è appreso anche del pestaggio di due giornalisti turchi, di una squadra della Cnn aggredita, di giornalisti olandesi minacciati. Ma anche dell'arresto della capo dell'ufficio del Cairo del Washington Post e del suo fotografo e di un interprete, di una troupe della tv polacca Tvp fermati dalla polizia, di sei di troupe delle tv francesi Tf1 e France 24.
Ieri una troupe canadese era stata salvata dal linciaggio dai militari. Sempre ieri, ma lo si è appreso oggi, vi era stato pestaggio di un cronista greco con mazze da golf vicino a piazza Tahrir e di un inviato della tv danese Tv2, Steffen Jensen, attaccato e picchiato da manifestanti con cartelli inneggianti a Mubarak.