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GERMANIALe attuali misure anti-Covid? «Non sono sufficienti», secondo Angela Merkel

22.11.21 - 16:17
«La situazione della pandemia non è sotto controllo», secondo l'associazione dei medici di cure intense
keystone-sda.ch (Jan Woitas)
Situazione sempre più allarmante in Germania.
Situazione sempre più allarmante in Germania.
Le attuali misure anti-Covid? «Non sono sufficienti», secondo Angela Merkel
«La situazione della pandemia non è sotto controllo», secondo l'associazione dei medici di cure intense

BERLINO - Cresce la preoccupazione in Germania per l'attuale situazione pandemica. In queste ore si stanno levando varie voci allarmate, a cominciare da quella di Angela Merkel. La cancelliera uscente ha dichiarato al direttivo del suo partito, la Cdu, che le attuali misure anti-contagio «non sono sufficienti». Merkel ritiene che nel Paese ci sia «una situazione che sovrasterà tutto quello che abbiamo avuto finora», secondo una fonte presente all'incontro citata dall'agenzia stampa Dpa.

Non basteranno nemmeno le restrizioni per i non vaccinati a tenere il virus sotto controllo, ha aggiunto Merkel. 

«Pandemia non sotto controllo» - Un altro grido di allarme si è levato anche dalla conferenza stampa indetta dall'associazione dei medici di cure intense Divi. Il presidente Gernot Marx ha dichiarato che «la situazione della pandemia non è sotto controllo» e che la categoria è «molto preoccupata». Allo stesso tempo, Marx ha assicurato che «ogni paziente Covid sarà curato».

«Quasi tutti vaccinati, guariti o morti» - Toni volutamente forti quelli usati dal ministro della Salute Jens Spahn: «Quasi tutti alla fine dell'inverno saranno vaccinati, guariti o morti». Con la variante Delta i non vaccinati finiranno per contrarre la malattia, ha aggiunto. «Questo è molto probabile». Spingendo la campagna vaccinale e la terza dose, Spahn ha rassicurato coloro che dovranno ricevere una dose di Moderna dopo le prime due di Pfizer-BioNTech: «Moderna è un vaccino buono, sicuro e molto efficace». La mancanza di un numero sufficiente di rifornimenti del vaccino sviluppato in Germania ha suscitato forti polemiche in Germania.

Il vaccino per i bambini - Sempre nel corso della conferenza stampa nella quale ha fatto il punto della campagna vaccinale, Spahn ha annunciato che dal 20 dicembre saranno disponibili 2,4 milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech per la fascia d'età compresa tra 5 e 11 anni. L'autorizzazione dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) è attesa nei prossimi giorni. Ma Jakob Maske, presidente dell'associazione dei pediatri tedeschi, ha invitato alla prudenza e ad attendere un parere della commissione indipendente Stiko. «Mi aspetto che un'indicazione per i bambini arriverà soltanto l'anno prossimo, e prima ci sarà quella per chi è affetto da patologie gravi e croniche». Maske ha rilevato che «i numeri del contagio crescono anche nell'infanzia, e con questo anche la pressione per fare qualcosa. Tuttavia la politica non dovrebbe esercitare di nuovo pressione sui genitori».

In Germania solo il 68% della popolazione è coperto con la doppia dose di vaccino.

 

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