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SPAGNACoronavirus: calano i morti in Spagna

13.04.20 - 12:28
In Danimarca le scuole riapriranno mercoledì
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Fonte ats
Coronavirus: calano i morti in Spagna
In Danimarca le scuole riapriranno mercoledì
Domani in Austria riaprono i piccoli negozi

MADRID - Scende il numero delle vittime di coronavirus in Spagna. Nelle ultime 24 ore ne sono state registrate 517, secondo i dati del ministero della Sanità, per un totale di 17'489 dall'inizio della crisi. I casi di Covid-19 sono 169'496, mentre le persone guarite 64'727.

Da ieri a oggi i contagiati sono aumentati del 2% e le vittime del 3%, il più basso incremento dall'inizio della pandemia in Spagna.

Domani riaprono i piccoli negozi in Austria - Esattamente a un mese dal lockdown l'Austria volta pagina e avvia la fase 2 con una riapertura parziale di alcuni commerci. Finora nel Paese sono stati registrati 350 decessi, 13.942 i casi positivi su 144.877 tamponi effettuati. I guariti sono invece 6.987. Il governo di Sebastian Kurz ha infatti giocato in anticipo quando il 15 marzo, mentre i morti si contavano su una mano, ha fermato il paese e chiuso tutto, applicando il modello italiano anche se i numeri non sono paragonabili con quelli in Italia e Spagna.

Domani riapriranno tutti i negozi e le aziende artigiane di piccole dimensioni. La superficie di vendita non deve superare i 400 metri quadri e per ogni cliente vanno previsti 20 metri quadri. Il numero massimo di cliente va garantito con controlli all'ingresso. Anche qui vige l'obbligo di mascherina per commessi e clienti, come già in vigore nei supermercati.

Domani scatta anche sui mezzi pubblici l'obbligo di coprire naso e bocca. Sono stati regolamentati anche i dispositivi di protezione individuale nelle officine e aziende, secondo le loro caratteristiche. Per i centri di ferramenta e i "fai da te" non è previsto nessun limite di superficie. Domani saranno anche riaperti i giardini pubblici di proprietà dello Stato, ma con controlli e limitazioni agli ingressi. Il rispetto delle regole sarà controllato dalla polizia.

La fase 2 è una sorta di libertà condizionata che potrà essere revocata in qualsiasi momento, se si dovesse delineare all'orizzonte l'onda di ritorno. La fase 3 con una graduale revoca del lockdown è prevista per il primo maggio, ma solo - come il governo ha ribadito in più occasioni - se i numeri dei contagiati e delle vittime non torneranno a crescere.

A maggio, se tutto andrà bene, potranno riaprire tutti gli altri esercizi commerciali e anche i parrucchieri. Per quanto riguarda invece i bar, ristoranti e alberghi, la situazione sarà valutata a fine aprile. L'obiettivo è quello di una riapertura a tappe da metà maggio in poi.

Il grande interrogativo riguarda, come anche altrove, ovviamente le scuole. Una riapertura prima delle vacanze estive è improbabile. La decisione in merito sarà presa tra due settimane. Di certo il divieto di manifestazioni pubbliche resterà in vigore fino a fine giugno. Anche in Austria un'estate senza quarantena, per il momento, è comunque solo un sogno.

Scuole riaperte in Danimarca - In Danimarca, dopo settimane di chiusura per l'emergenza coronavirus, riapriranno gli asili e le scuole elementari, in almeno due scaglioni: 52 municipalità, fra cui Copenaghen, già da mercoledì, per altre 46 invece se ne riparla il 20 aprile. Lo rende mota l'associazione delle autorità locali danese (KL) ctata dal sito The Local.dk.

Lo scaglionamento, fa sapere il giornale, dipende dai tempi di messa a norma, secondo le misure di sicurezza previste, degli istituti.

La decisione di aprire le scuole elementari è stata annunciata lunedì scorso in conferenza stampa dalla premier Mette Frederiksen, alla quale è seguita la pubblicazione delle regole igienico-sanitarie da parte del ministero della sanità.

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