Calano ricoveri persone in terapia intensiva. Resta pesante il bilancio quotidiano delle vittime
MILANO - La fase di discesa dell'Italia si consolida. Le cifre - se non fosse per quel numero ancora altissimo di morti, 570 nelle ultime 24 ore - tracciano infatti un quadro di miglioramento, che conferma la tendenza dell'ultima settimana.
L'ultimo aggiornamento fornito questa sera dalla Protezione civile parla di un aumento del numero di malati pari a 1'396 unità in più di ieri, mentre i guariti in più sono quasi 2'000 in un solo giorno (1'985) anche oggi e hanno superato la soglia dei 30'000. Calano così i ricoveri (157 in meno di ieri) e soprattutto il numero di letti occupati nei reparti di terapia intensiva (3'497, ossia 108 persone in meno rispetto a 24 ore fa).
L'Italia quindi spera e pensa alla ripartenza con gli occhi puntati all'orizzonte del mese prossimo, che dovrebbe segnare la fine del lunghissimo lockdown. Le misure restrittive resteranno in vigore almeno fino al 3 di maggio ed è atteso per oggi il nuovo decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.