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ITALIA«Istruivano i passeggeri a fingersi parenti o amici con la polizia»

19.02.20 - 12:01
La Guardia di Finanza ha scoperto 47 taxi illegali attivi presso l’aeroporto di Malpensa. Multe per oltre 70mila euro
Guardia di Finanza
In 9 casi i taxisti sono risultati completamente abusivi.
In 9 casi i taxisti sono risultati completamente abusivi.
«Istruivano i passeggeri a fingersi parenti o amici con la polizia»
La Guardia di Finanza ha scoperto 47 taxi illegali attivi presso l’aeroporto di Malpensa. Multe per oltre 70mila euro

FERNO - Una cinquantina di taxisti irregolari che operavano presso lo scalo di Malpensa sono stati smascherati nel 2019 dalla Guardia di Finanza. Gli autisti sono stati colti in flagranza mentre proponevano le corse verso il centro di Milano a turisti, perlopiù stranieri, ignari di usufruire di un servizio illecito.

I taxisti individuati, per di più di origine pakistana, indiana e cinese, assicuravano il proprio servizio in coincidenza dei voli da e verso il proprio Paese di origine. Una volta a bordo dei taxi, i clienti venivano istruiti anche su come rispondere alla polizia in caso di controllo su strada e invitati a qualificarsi come amici o parenti del guidatore.

Le cifre - Nel corso dei dodici mesi - spiegano le Fiamme Gialle in un comunicato - sono stati controllati più di 3500 mezzi e in 47 casi sono stati riscontrati diversi tipi di irregolarità: mancanza di licenza, utilizzo di vetture non idonee e quindi potenzialmente pericolose per i passeggeri, taxi che non sostavano nelle aree previste o che non rispettavano la turnazione assegnata e pure auto a “noleggio con conducente” che offrivano servizi di accompagnamento senza la prevista prenotazione.

Nove dei taxisti individuati - 5 italiani, 2 pakistani, un indiano e un bengalese - sono risultati completamente abusivi. In totale sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 70mila euro e ritirate 47 carte di circolazione, con il conseguente fermo amministrativo dei mezzi. In 4 casi i finanzieri hanno invece proceduto al sequestro del mezzo per la successiva confisca.

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