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STATI UNITITest del DNA conferma la sua innocenza dopo 14 anni di prigione

14.02.20 - 22:22
Nel 2005 Ricky Davis era stato condannato a 16 anni per omicidio, martedì è stato rilasciato
keystone-sda.ch / STF (Rich Pedroncelli)
Test del DNA conferma la sua innocenza dopo 14 anni di prigione
Nel 2005 Ricky Davis era stato condannato a 16 anni per omicidio, martedì è stato rilasciato

SACRAMENTO - 14 lunghi anni in prigione, da innocente. È ciò che ha dovuto sopportare Ricky Davis, cittadino della California, finalmente scoperto innocente e scagionato grazie a nuove tecniche di utilizzo del DNA. 

Si chiama genealogia genetica, e sta rivoluzionando molti casi di investigazione negli USA. Si tratta di una combinazione tra il test del DNA e il metodo di ricerca delle fonti usato normalmente per ricostruire gli alberi genealogici. È la prima volta in assoluto che una persona viene scagionata grazie a questa tecnica in California, e la seconda nell'intero Paese. 

Davis era stato ingiustamente accusato di omicidio di secondo grado, dopo che la sua coinquilina Jane Hylton era stata trovata morta, pugnalata. In seguito alla condanna dell'uomo, il Northern California Innocence Project, organizzazione che si impegna a rivisitare i casi degli individui che si ritiene possano essere innocenti dei loro crimini, ha chiesto al procuratore distrettuale di effettuare un test del DNA. Solamente nel 2014, dopo un lungo e meticoloso esame delle prove del caso, si è scoperto del DNA trovato sulla scena del crimine che non apparteneva a Davis. Il Procuratore distrettuale della contea di El Dorado, Vern Pierson, ha confermato che un nuovo sospetto è ora stato identificato e arrestato in California.

«L'obbiettivo della genealogia genetica investigativa è uno solo: trovare la verità, non importa quale sia», ha dichiarato il procuratore distrettuale della contea di Sacramento, Anne Marie Schubert. 

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COMMENTI
 

Marta 4 anni fa su tio
poverino...chissà quanti altri casi simili

anndo76 4 anni fa su tio
Vorrei capire ( purtroppo ci sono migliaia di casi simili ) 2 cos : 1- cosa fara' lo stato nei confronti di investigatori, pubblici ministeri etc ?? ( ovviamente non pagano mai... ) 2- con quale coraggio riesci a "risarcire" una vita umana dopo 14 anni di reclusione ??? visto che di soldi si parla, confermano che noi esseri umani abbiamo tutti un mero "valore" economico ( tra l'altro che determina un alto giudice...manco fosse Gesu' )

Tato50 4 anni fa su tio
Il test del DNA ha permesso di individuare molti autori di delitti risalenti anche ad anni fa. Ora la scienza ha fatto un altro passo avanti e grazie a questo diversi casi saranno riesaminati. Bisogna però far notare che in certe occasioni, grazie alla presenza massiccia di DNA non ci sono dubbi che la persona in oggetto sia venuta a contatto con la sua vittima. È poi l'inchiesta che deve stabilire in quali frangenti e con quali modalità. Con poco "materiale" a disposizione, non so se quello che è stato fatto sia possibile, ma queste sono solo congetture. Comunque la tecnica è venuta in aiuto ad un innocente ma in certi casi è venuta in aiuto delle vittime. Non credo sia il primo caso che in altre circostanze permettono di scoprire l'innocenza della persona condannata senza nemmeno ricorrere ai più sofisticati medoti scentifici ! Comunque l'augurio è che l'innocente, malgrado questa ingiustizia, possa rifarsi una vita anche se questa "esperienza" resterà sempre dentro di lui !!!

Tato50 4 anni fa su tio
@ Léila di colore blu ! Leggi bene l'articolo prima di usare la tastiera. La scienza fa piccoli passi in questo settore e qui si va oltre al solito DNA. Per la scemenza ci stanno studiando ;-((

LAMIA 4 anni fa su tio
Grazie vita
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