Un attacco a una gendarmeria a Dieuze, nella regione della Mosella. Le autorità francesi «non escludono» la matrice terroristica
PARIGI - Attacco col coltello oggi nella sede della gendarmeria di Dieuze, nell'est della Francia. Questa sera, il procuratore della Repubblica di Metz, Christian Mercuri, non ha escluso che l'assalto perpetrato da un militare di 19 anni e contro il quale un gendarme ha aperto il fuoco possa essere di stampo terroristico.
Secondo fonti citate dai media, il tutto è avvenuto intorno alle 15:30, quando l'uomo, in abiti civili, ha fatto irruzione nella gendarmeria del piccolo comune della Mosella, «ferendo alla mano un gendarme che ha replicato prima con il gas lacrimogeno e poi facendo uso dell'arma di servizio due volte», precisano le fonti.
In conferenza stampa, il procuratore ha detto che «quanto accaduto va messo in relazione ad una chiamata ricevuta poco prima, dal centro operativo della gendarmeria, nella quale un individuo dichiaratosi militare ha detto che ci sarebbe stata una carneficina a Dieuze e si definiva membro dello Stato Islamico».
La pista terroristica dunque, al momento, non può essere esclusa. Ferito all'addome, l'assalitore è stato ricoverato in ospedale di Metz. Ignote al momento le sue condizioni.