Le forze di sicurezza irachene hanno respinto un attacco dei manifestanti
BAGHDAD - Centinaia di iracheni stanno manifestando davanti all'ambasciata americana di Baghdad per protestare contro i raid Usa sulle basi dei miliziani sciiti in Iraq. Lo riferiscono media arabi e internazionali.
Le forze di sicurezza irachene hanno respinto un attacco di manifestanti all'ambasciata americana, frapponendosi tra loro e le porte della sede diplomatica.
Migliaia di persone, scrive la Bbc, protestano per i raid Usa in Iraq che hanno fatto 25 morti tra i combattenti della milizia sciita Kataib Hezbollah.
Trump contro l'Iran - «L'Iran ha ucciso un contractor, ferendo molti. Noi abbiamo risposto duramente e lo faremo sempre. Adesso l'Iran sta orchestrando un attacco all'ambasciata americana in Iraq. Saranno ritenuti pienamente responsabili. Inoltre, noi ci aspettiamo che l'Iraq impieghi le sue forze per proteggere l'ambasciata, e così siete avvisati!»: lo ha twittato oggi il presidente americano Donald Trump commentando l'attacco in corso all'ambasciata statunitense a Baghdad.
Iran killed an American contractor, wounding many. We strongly responded, and always will. Now Iran is orchestrating an attack on the U.S. Embassy in Iraq. They will be held fully responsible. In addition, we expect Iraq to use its forces to protect the Embassy, and so notified!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 31, 2019