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ITALIARigopiano, archiviate 22 accuse. I parenti delle vittime sotto shock

04.12.19 - 12:12
Il 18 gennaio del 2017 29 persone persero la vita per una valanga che ha travolto l’albergo di Farindola
Keystone
Rigopiano, archiviate 22 accuse. I parenti delle vittime sotto shock
Il 18 gennaio del 2017 29 persone persero la vita per una valanga che ha travolto l’albergo di Farindola

PESCARA - Ventidue persone indagate in merito ai fatti di Rigopiano non dovranno affrontare un processo. Le accuse nei loro confronti sono state archiviate, nell’inchiesta madre, dal gip del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio. Lo riporta l'Ansa. Il 18 gennaio del 2017, 29 persone persero la vita per una valanga che ha travolto l’albergo di Farindola. 

I parenti delle vittime hanno espresso dispiacere. Su Facebook lo sfogo di Alessio Feniello: «Comincio a pensare che alla fine la colpa sarà di chi stava in hotel, di chi lavorava a Rigopiano e di chi c'è andato in vacanza. Ho appena saputo che il giudice ha accolto la richiesta di archiviazione nei confronti di tutti i funzionari della regione, della Acquaviva, e anche dei tre personaggi che ci hanno fatto credere che Stefano era vivo, uccidendolo due volte. Questa archiviazione è un colpo che fa molto male, mi sento preso in giro dalla giustizia. Se non fosse per la promessa che ho fatto a mio figlio, avrei già lasciato tutto».

Fra le persone che si sono viste archiviare le accuse, ci sono diverse figure che hanno ricoperto cariche importanti, come gli ex presidenti della Regione Abruzzo o gli assessori che si sono succeduti alla Protezione civile. Rimangono invece a processo figure pubbliche minori, oltre al titolare del resort. La funzionaria della Prefettura di Pescara che non credette all'allarme - rispondendo alla prima richiesta di aiuto con la frase "la madre degli imbecilli è sempre incinta" - rimane indagata solo per depistaggio, nel processo bis.

Come riporta l'agenzia Ansa, a chiedere l'archiviazione erano stati il procuratore capo Massimiliano Serpi e il sostituto Andrea Papalia. Alla richiesta si erano opposti alcuni legali dei familiari delle vittime, ma il gip ha respinto le opposizioni e oggi ha disposto l'archiviazione.

 

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