Nella sua omelia di oggi Papa Francesco punta il dito su questo mondo che spesso si basa solo sulle apparenze: «Dipendere dai consumi ti anestetizza il cuore»
CITTÀ DEL VATICANO - No al consumismo, che punta a ciò che si ha piuttosto che a quel che si è. A ribadirlo con forza è Papa Francesco, nell'omelia della messa celebrata, con rito congolese, nella basilica di San Pietro in Vaticano, in occasione della prima domenica di Avvento.
«Il consumismo è un virus che intacca la fede alla radice - avverte il Pontefice - perché ti fa credere che la vita dipenda solo da quello che hai e così ti dimentichi di Dio, che ti viene incontro, e di chi ti sta accanto: il Signore viene, ma tu segui piuttosto gli appetiti che ti vengono».
Così, stigmatizza il Papa, «il fratello bussa alla tua porta, ma ti dà fastidio perché disturba i tuoi piani. Il vero pericolo, invece, è ciò che anestetizza il cuore: è dipendere dai consumi, è lasciarsi appesantire e dissipare il cuore dai bisogni», avverte Francesco.