Se i manifestanti dovessero usare «armi letali» gli agenti replicheranno con «colpi di arma da fuoco»
HONG KONG - La polizia di Hong Kong, in piena notte, ha minacciato il ricorso ai «colpi di arma da fuoco» se gli agenti dovessero continuare a misurarsi con manifestanti che hanno «armi letali».
È il primo monito del genere lanciato in quasi sei mesi di proteste, nel mezzo di un'ondata di scontri violenti. «Se i manifestanti continuano con azioni pericolose, non potremmo avere altra scelta che ricorrere all'uso minimo della forza, inclusi i colpi di arma da fuoco», ha detto il portavoce Louis Lau, in una conferenza stampa in cantonese su Facebook.