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ITALIATrovato in Siria bimbo portato via dalla madre foreign fighter

07.11.19 - 17:19
Il piccolo era stato portato in via dall'Italia nel 2014 dalla madre radicalizzata via web
Carabinieri
Trovato in Siria bimbo portato via dalla madre foreign fighter
Il piccolo era stato portato in via dall'Italia nel 2014 dalla madre radicalizzata via web

ROMA - Un ragazzino di 11 anni, sequestrato e portato via dall'Italia nel 2014 dalla madre radicalizzata via web in Italia e divenuta foreign fighter dello Stato Islamico, è stato ritrovato nel campo profughi siriano di Al Hol sotto il controllo dei curdi, che ospita oltre 70.000 persone, in prevalenza compagne e figli di combattenti jihadisti in prigione. Il bimbo si trova ora a Beirut, in attesa del rimpatrio in Italia.

Il Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) del Ministero italiano dell'Interno e il Raggruppamento Operativo Speciale (Ros) dei Carabinieri si occupavano dell'indagine sul sequestro del ragazzino, in base alla quale era stato emesso un mandato di arresto europeo a carico della donna. Nel corso delle indagini hanno scoperto che la madre - un'albanese residente nel Lecchese - era morta in Siria durante un combattimento e che il bambino viveva nella cosiddetta "area degli orfani" del campo di Al Hol.

Le autorità italiane hanno collaborato con quelle albanesi, dato che entrambi i genitori del bambino sono originari del paese delle aquile, per ottenere i documenti necessari per trasportare il minore dalla Siria al Libano e quindi in Italia. Allo stesso tempo, lo Scip ha chiesto aiuto al Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), unico ad operare presso il campo Al Hol, che si è subito attivato con la corrispondente Mezzaluna Rossa, riuscendo ad identificare il bambino e a trasportarlo, dal campo profughi a Damasco e poi fino al confine della Siria con il Libano.

Una vicenda che parte da lontano. Dalla provincia di Lecco, dove il piccolo è nato e vissuto fino all'età di sei anni insieme al padre, alle due sorelle, e alla mamma. Nel dicembre del 2014 la donna decide di lasciare la famiglia per sposare un terrorista e unirsi alle forze dell'Isis. Con sé porta l'unico figlio maschio. Il padre, di origini albanesi, da oltre vent'anni in Brianza, non si arrende e continua a cercarlo. Lo scorso 25 settembre lo trova nel campo di Al Hol, in Siria.

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