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STATI UNITINew York “spedisce” i senzatetto altrove (e in segreto)

28.10.19 - 18:33
E li manderebbe in altre città degli States (comprese le Hawaii e Porto Rico) secondo molti però è una pratica poco trasparente
Keystone
New York “spedisce” i senzatetto altrove (e in segreto)
E li manderebbe in altre città degli States (comprese le Hawaii e Porto Rico) secondo molti però è una pratica poco trasparente

NEW YORK - New York cerca di dare un taglio alla crisi dei senzatetto spedendoli in altre città degli Stati Uniti, ma in segreto. Lo scrive il New York Post specificando che l'amministrazione comunale come incentivo offre un anno di affitto più altri incentivi nell'ambito del programma 'Special One-Time Assistance'. Tuttavia il sindaco Bill de Blasio, secondo la testata, tralascia di informare politici e amministratori delle città di accoglienza.

Finora New York ha mandato homeless in quasi 400 città in 32 Stati americani, comprese le Hawaii, nonché Porto Rico, considerato territorio americano.

Da quando il programma è stato implementato nel 2017, oltre 5mila famiglie o quasi 12mila e 500 individui sono stati spediti altrove per un costo di 89 milioni a carico dei contribuenti per i soli affitti, ai quali vanno aggiunte anche le spese per coprire il viaggio nella città in cui vengono ricollocati.

Il requisito per essere parte del proSramma 'Special One-Time Assistance' è quello di aver soggiornato in un centro d'accoglienza per i senzatetto per 90 giorni. L'assessorato per le politiche per i senzatetto difende i costi sostenendo che l'amministrazione risparmia sui centri. Altrimenti infatti il costo medio per una famiglia sarebbe di 41mila dollari, mentre se ricollocata altrove è di meno di 18mila dollari.

Tuttavia secondo i critici si tratta di una soluzione tampone che non aiuta a risolvere la crisi dei senzatetto nella Grande Mela. Centinaia di clochard sono infatti ritornati e molti minacciano di far causa per essere stati abbandonati in condizioni a malapena vivibili.

Sul piede di guerra anche le amministrazioni riceventi. "Li lasciano semplicemente liberi senza assicurarsi che non finiscano nelle stesse condizioni l'anno successivo - si chiede Michelle Tait, sindaco di una cittadina ricevente dello Utah -. Newark, in New Jersey, dove sono state mandate quasi 1200 famiglie di homeless, è invece in procinto di approvare un'ordinanza per impedire che New York mandi altri clochard.
 
 

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COMMENTI
 

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Per non parlare della California, Oregon, Nevada, Washington, tutti Blue states in mano ai democratici, che praticano da anni questa controversa “pulizia” delle città; secondo il Guardian, oltre ad essere lasciati al loro destino, questi homeless una volta accettato il biglietto gratuito, accettano (molti senza saperlo) un divieto a vita in queste città. Alcuni pure spediti in altri paesi. Suona un po’ come segregazione sociale; una strategia di abbellimento delle città, come se Bellinzona spedisse disoccupati e in assistenza a Corippo, Peccia, e Aquila, per poi dire “la disoccupazione cittadina è in calo” A poco a poco si scopre che il progressismo è tutto meno che progresso https://www.theguardian.com/us-news/ng-interactive/2017/dec/20/bussed-out-america-moves-ho meless-people-country-study

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Hi hi hi... :-)))))
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