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BELGIOEutanasia per Marieke Vervoort, non voleva più soffrire

23.10.19 - 16:45
La campionessa paralimpica aveva 40 anni. Combatteva dall’età di 14 anni con una malattia muscolare degenerativa incurabile
keystone-sda.ch/STR (Leo Correa)
Eutanasia per Marieke Vervoort, non voleva più soffrire
La campionessa paralimpica aveva 40 anni. Combatteva dall’età di 14 anni con una malattia muscolare degenerativa incurabile

DIERT - Ha deciso di mettere fine alla sua vita ricorrendo all’eutanasia Marieke Vervoort, campionessa paralimpica belga. Già nel 2008 aveva firmato i moduli e questo le aveva permesso di continuare a vivere con più serenità perché «so che quando il dolore sarà troppo per me - aveva spiegato - avrò i documenti pronti». E così è stato.

A comunicarlo ufficialmente il decesso è stato il comune di nascita della 40enne, Diert. La donna combatteva dall’età di 14 anni con una malattia muscolare degenerativa incurabile. Negli anni ha sofferto di paralisi e  crisi epilettiche. Ritiratasi dopo le Paralimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 aveva spiegato che lo sport era una medicina, ma che i dolori erano terribili.

In carrozzina, Marieke Vervoort ha vinto la medaglia d'oro nei 100m e d'argento nei 200m a Londra 2012, e d’argento nei 400m e di bronzo nei 100m a Rio de Janeiro nel 2016. In Belgio l’eutaniasia è legale.

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