L'aggressore ha individuato dove trovare la ragazza grazie al riflesso che la giovane aveva negli occhi nei selfie postati in rete
TOKYO - La tecnologia sempre più sofisticata può giocare brutti scherzi. Lo conferma la brutta vicenda che ha visto come protagonista una delle cantanti del gruppo giapponese J-pop. Ena Matsuoka è stata aggredita dal suo stalker dopo che quest’ultimo è riuscito a capire dove abitasse grazie ai riflessi che la 21enne aveva negli occhi nelle foto pubblicate sul web.
Come riporta asiaone.com, il fatto è accaduto il mese scorso. Hibiki Sato è riuscito a localizzarla grazie ai selfie in alta definizione della giovane: ingrandendo gli scatti è riuscito a vedere nel riflesso degli occhi della cantante una fermata del bus e alcune vie, identificate poi con l’aiuto di Google Maps.
Il 26enne è stato arrestato, ha ammesso di aver seguito e assalito la sua beniamina il primo settembre. La ragazza è stata sorpresa sotto casa, Hibiki Sato l'ha assalita da dietro mettendole un panno sulla bocca. L'ha poi trascinata in un angolo buio e l'ha molestata. Durante lo scontro la 21enne è stata ferita in faccia.
Il gruppo J-pop ha chiesto una miglior protezione. Questo, infatti, è solo l’ennesimo caso di molestie e aggressioni gravi negli ultimi anni.
池袋SOUND PEACEさんと渋谷TAKE OFF7さんありがとうございましたーーー🐨
— 松岡笑南@天使突抜ニ読ミ (@matsuokaena) September 1, 2019
はちゃめちゃたのしかった!来てくれた子お話ししてくれた子みんなありがとう。おかげできょうもアイドルでいられた( •̥ ̫ •̥ )( •̥ ̫ •̥ )#ツキヨミ pic.twitter.com/yETnbKKdIE