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REGNO UNITOBrexit, Johnson: «Il 31 ottobre usciamo comunque»

30.09.19 - 14:54
Il premier britannico si è detto "cautamente ottimista" su un accordo di divorzio con Bruxelles. Le opposizioni rinviano ancora la sfiducia
keystone-sda.ch/STF (NEIL HALL)
Brexit, Johnson: «Il 31 ottobre usciamo comunque»
Il premier britannico si è detto "cautamente ottimista" su un accordo di divorzio con Bruxelles. Le opposizioni rinviano ancora la sfiducia

LONDRA - «Abbiamo fatto passi piuttosto importanti, aspettiamo di vedere se gli amici europei ci aiuteranno a trovare un punto di caduta comune», ma comunque «il 31 ottobre usciremo dall'Ue, accadrà presto, fra 31 giorni»: lo ha detto il premier britannico Boris Johnson interpellato sulla Brexit a Manchester a margine del congresso Tory, ribadendo di essere "cautamente ottimista" su un accordo di divorzio con Bruxelles, ma deciso a evitare in ogni caso un rinvio.

Johnson, incalzato dai reporter, è anche tornato a negare con un secco "no" di aver toccato la coscia della giornalista Charlotte Edwardes a una cena fra colleghi del 1999, secondo quanto raccontato in questi giorni dall'interessata. Quindi ha aggiunto: «Come commento generale vorrei dire che penso che vi sia molta gente che fondamentalmente vuol fermarci dall'attuare la Brexit il 31 ottobre».

Le opposizioni rinviano ancora la sfiducia - Le opposizioni britanniche non presenteranno neanche questa settimana una mozione di sfiducia contro il governo di Boris Johnson, in mancanza dell'appoggio determinante di una ventina di dissenzienti Tory.

Lo ha reso noto Anna Soubry, ex conservatrice anti Brexit ora capogruppo di Change Uk, dopo un incontro fra leader delle forze del fronte anti-Boris convocato dal laburista Jeremy Corbyn. «Non ci sarà voto di sfiducia questa settimana», ha detto Soubry a dispetto delle attese dei media, pur senza escluderlo più avanti.

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