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Il ragazzino, dopo essersi perso, si è fermato per chiedere informazioni ad un poliziotto
CHARLESTON - L’agente di Charleston non credeva ai propri occhi quando nella notte tra sabato e domenica gli si è affiancata un’auto guidata da un 11enne. Ma le sorprese, come riporta il Washington Post, non erano finite: il giovane pilota ha raccontato al poliziotto di aver percorso già 320 chilometri, ma di essersi perso dopo circa tre ore di guida. L’auto era quella del fratello, e il navigatore, che aveva però perso il segnale, apparteneva invece al padre.
Ma il fatto più inquietante è che l’undicenne si stava recando proprio a Charleston per incontrare un uomo conosciuto su Snapchat.
L’agente ha subito allertato il padre del ragazzino, che si era già messo in contatto con le autorità per segnalare la sparizione del figlio.
La polizia sta cercando di identificare l’uomo da cui si stava recando l’undicenne.
