Cerca e trova immobili

FRANCIARouen, l'incendio non è ancora stato domato

26.09.19 - 11:35
Per due volte sono risuonate le sirene di allerta alla popolazione, c'è un rischio di inquinamento della Senna
keystone-sda.ch/STF (ALEXANDRE BIORET)
Continua a levarsi un denso fumo nero dalla fabbrica di additivi per lubrificanti di Rouen.
Continua a levarsi un denso fumo nero dalla fabbrica di additivi per lubrificanti di Rouen.
Rouen, l'incendio non è ancora stato domato
Per due volte sono risuonate le sirene di allerta alla popolazione, c'è un rischio di inquinamento della Senna

ROUEN - Continua a levarsi un denso fumo nero dalla fabbrica di additivi per lubrificanti di Rouen catalogata "Seveso", dunque ad alto rischio, dove un incendio è divampato poco dopo la mezzanotte. Diverse persone sono state evacuate ma non si lamentano al momento feriti. Per due volte sono risuonate le sirene di allerta alla popolazione, invitata a rimanere in casa a Rouen e in altri 12 comuni limitrofi.

La fabbrica in fiamme è la Lubrizol, creata nel 1954, classificata "Seveso livello alto", il secondo su due della direttiva europea che recensisce i siti industriali pericolosi. Le fiamme divampano in uno stabilimento di stoccaggio merci e non di trasformazione dei prodotti, per questo le molecole depositate nei dintorni dalla densa nube nera - analizzate - non hanno evidenziato potenziali rischi.

«A bruciare sono degli additivi per olio e il risultato è impressionante, ma non c'è alcuna tossicità acuta sulle principali molecole esaminate», ha comunicato il prefetto della Normandia Pierre-André Durand dopo i primi prelievi. «Continuiamo a lottare contro il fuoco con un rischio di inquinamento della Senna per straripamento dei bacini di ritenzione», ha avvertito.

La «priorità delle priorità» dei soccorsi attualmente dispiegati per domare l'incendio è «proteggere le sostanze pericolose» per «evitare il rischio di un secondo incidente», ha dichiarato dal canto suo il responsabile dei pompieri della Seine-Maritime Jean Yves Lagalle.

Intervistato da radio RTL, il ministro dell'interno Christophe Castaner ha invitato la popolazione a «non entrare nel panico per questa situazione ma bisogna dar prova di grande prudenza». «Non ci sono elementi che inducano a pensare che ci sia un rischio legato al fumo», ha aggiunto. Sul posto sono impegnati «150 pompieri» per domare l'incendio. Mentre un'inchiesta dovrà chiarirne le circostanze.

Il sito era stato già teatro, nel 2013, di un incidente: la decomposizione chimica di una sostanza che aveva provocato una nube maleodorante percepibile fin dalla regione parigina a sud e dalle coste della Gran Bretagna a nord.

Incendio «circoscritto» - Le fiamme a Rouen, nell'incendio della fabbrica Lubrizol classificata ad alto rischio, sono «circoscritte», ma «non ancora domate». Lo hanno fatto sapere i pompieri sul posto. Il ministro dell'interno francese Christophe Castaner, giunto sul luogo, ha indicato che «alcuni prodotti sono stati portati via dal sito».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE