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ITALIATurista francese disperso trovato morto in un burrone

18.08.19 - 22:18
Il cadavere è stato individuato dagli uomini del soccorso alpino in provincia di Salerno
Turista francese disperso trovato morto in un burrone
Il cadavere è stato individuato dagli uomini del soccorso alpino in provincia di Salerno

SALERNO - Morto in un burrone. Le speranze di trovare ancora vivo un turista francese di 27 anni disperso in Calabria dal 9 agosto nel Golfo di Policastro durante un'escursione, si sono infrante in serata. Il cadavere è stato individuato dagli uomini del soccorso alpino in zona "Belvedere di Ciolandrea", nel comune di san Giovanni a Piro, in provincia di Salerno.

I genitori del giovane hanno appreso la notizia nell'albergo di Policastro in cui alloggiano. Con il padre, la madre ed il compagno di quest'ultima, c'è anche la sorella della vittima. Ad informarli sono stati gli amici francesi del ragazzo, che lo hanno saputo da un giornalista. Un equipe di psicologi francesi, messi a disposizione dall'ambasciata, hanno raggiunto l'albergo.

Un epilogo drammatico al termine dell'ennesima giornata di ricerche, caratterizzate da una sola novità: il ritrovamento di tracce di sangue in prossimità della spiaggia della Molara di Scario. I reperti erano stati portati per gli esami nel laboratorio di analisi dell'ospedale di Vallo della Lucania, ma ormai è tutto inutile.

Sul posto delle ricerche oggi sono arrivati anche l'ambasciatore di Francia a Roma, Christian Masset ed il padre del 27enne. In mattinata, a Salerno, il prefetto Francesco Rosso aveva incontrato il diplomatico per fare un punto di situazione, sottolineando il massiccio spiegamento di forze in campo con il coinvolgimento di unità di personale specializzato dei Vigili del fuoco e del Soccorso Alpino. Le ricerche - i cui presunti ritardi sono stati smentiti dalla prefettura - si sono svolte su un territorio vasto e con molte asperità, con dirupi e inghiottitoi. Sono stati utilizzati anche i cani molecolari, addestrati per muoversi in territori montani, elicotteri e droni. Tanti i volontari della Protezione civile che hanno battuto la zona, insieme a una ventina di amici del giovane, giunti dalla Francia.

A dare l'allarme era stato proprio l'escursionista francese con una telefonata al 118, venerdì 9 agosto verso le nove del mattino. Il 27enne ha chiesto aiuto dicendo di essere ferito alle gambe per essere caduto in un dirupo.

Da quanto ricostruito, il giovane, giovedì 8 agosto, dopo essere giunto in treno alla stazione ferroviaria di Policastro, avrebbe dormito in tenda sulla spiaggia di Scario. Avrebbe, poi, spento il proprio cellulare durante la notte per riaccenderlo intorno alle 6 e mezzo del mattino, quando, presumibilmente, ha iniziato il suo percorso escursionistico, diretto da Policastro a Napoli. Ciò è stato confermato dalla madre. «"Prima di partire ha lasciato una mappa del percorso, ma non so se mio figlio ha cambiato idea ed ha preso un altro percorso, ha detto la donna.

Il 27enne viveva a Roma e frequentava un dottorato in Storia dell'arte, dopo essersi laureato alla Sorbona. Era un appassionato di escursionismo e non è la prima volta che si era cimentato in imprese del genere.

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