Le donne sono legate fra loro da vincolo di parentela. Le loro vittime privilegiate erano le persone anziane
URBINO - Hanno tra i 19 e i 50 anni le sei donne - legate da vincolo di parentela - fermate nelle scorse ore con l’accusa di aver commesso furti in appartamento ai danni di persone anziane nelle Marche. L’operazione dei carabinieri è stat chiamata "Occhi di gatto", in omaggio al celebre cartone animato giapponese.
Le ladre - di cittadinanza italiana e di origine rom - sono state segnalate dal settembre 2018. Grazie all’uso delle telecamere di videosorveglianza, i militari hanno ricostruito le caratteristiche fisiognomiche delle donne, che sono poi state individuate all’interno di un campo nomadi in Romagna.
Le donne agivano in gruppo con vestiti succinti e firmati. Una di loro distraeva il proprietario di casa chiedendo informazioni su possibili affitti o cercando di vendere qualcosa, mentre le altre agivano indisturbate. La refurtiva riguardava di solito gioielli, denaro contante e carte di credito.
A loro carico sono stati indicati 23 furti per un totale di 15mila euro di prelievi con le carte e diversa refurtiva il cui valore è in corso di quantificazione.