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CROAZIAMassacro in famiglia, uccise sei persone. Chiariti i rapporti 

02.08.19 - 11:52
L'assassino si è tolto la vita. Ha risparmiato suo figlio
Keystone
Massacro in famiglia, uccise sei persone. Chiariti i rapporti 
L'assassino si è tolto la vita. Ha risparmiato suo figlio

ZAGABRIA - Un uomo di 36 anni ha massacrato ieri sera in un quartiere residenziale di Zagabria sei persone, tre donne, due uomini e un bambino di dieci anni, tutti membri della stessa famiglia, per poi suicidarsi alcune ore dopo.

Secondo le prime informazioni della stampa, l'assassino, Igor Nadj, un tassista 36enne di Zagabria, era fidanzato da circa due anni con una delle vittime, con la quale due mesi fa ha avuto un bambino.

Ieri sera verso le nove ha ucciso con una pistola la giovane fidanzata, entrambi i genitori della ragazza, la sorella della fidanzata e il bambino di questa che aveva appena dieci anni. Il crimine si è consumato nella casa di famiglia nella periferia residenziale della Zagabria, dove abitavano tutti insieme.

La polizia ha riferito che nella abitazione era presente anche un bebè di due mesi, che Nadj ha deciso di risparmiare.

L'assassino si è poi dato alla fuga, ma alle prime luci dell'alba è stato localizzato in un altro quartiere periferico e dopo l'invito di costituirsi si è suicidato sparandosi.

Chiariti i rapporti - Dopo una serie di informazioni contrastanti la stampa croata ha chiarito i rapporti nella famiglia massacrata da un giovane uomo ieri sera nella periferia residenziale di Zagabria, nel quartiere di Kajzerica.

Il 36enne tassista Igor Nadj ha ucciso la fidanzata Maja Tojagic, due anni più giovane di lui, il figlio di dieci anni della fidanzata, avuto da una relazione precedente, entrambi i genitori della fidanzata, la sorella e il compagno di quest'ultima. Nadj e Tojagic erano insieme da circa due anni e a fine maggio hanno avuto un bimbo, rimasto illeso, sembra per scelta cosciente dell'omicida. Tutte le vittime abitavano insieme nella loro casa, dove anche Nadj da due anni aveva la residenza.

La polizia non ha voluto ancora svelare i motivi di questa strage finché sono in corso le indagini, ma la stampa scrive che l'uomo sarebbe stato preso dalla gelosia che lo ha portato alla furia omicida.

Dopo alcune ore in fuga l'omicida è stato circondato dalla polizia ma prima di essere arrestato si è tolto la vita sparandosi alla testa. Non aveva un porto d'armi per la pistola con cui ha commesso la strage.

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