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Hong Kong, la sede della polizia sotto assedio per sei ore La manifestazione notturna si è conclusa senza incidenti
HONG KONG - L'assedio notturno degli attivisti alla sede centrale della polizia di Hong Kong, a Wan Chai, si è concluso dopo sei ore senza incidenti.
Circa 200 persone stanno ora manifestando davanti davanti al Dipartimento di Giustizia, chiedendo tra l'altro un incontro con la ministra Teresa Cheng sul ritiro della legge sulle estradizioni in Cina.
Iniziato in piena notte dopo il raduno a Edinburgh Place, gli attivisti hanno circondato il quartier generale della polizia rinnovando la richiesta di scuse, il rilascio degli arrestati e un'indagine indipendente sull'operato degli agenti nelle manifestazioni del 12 giugno, quando furono usati metodi duri per disperdere la folla, tra lacrimogeni, spray al peperoncino e proiettili di gomma. Le strade di accesso sono state riaperte.
Il chief secretary Matthew Cheung ha rinnovato la richiesta ai manifestanti di esprimere pacificamente le opinioni. «Hong Kong rispetta molto le differenti opinioni, ma non tollererà atti illegali e violenti. La polizia è stata molto tollerante di fronte alle attuali sfide».
