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CIPROSette ergastoli al serial killer delle colf straniere

24.06.19 - 17:48
Nikos Metaxas ha messo in atto «una campagna per uccidere donne indifese»
Keystone
Sette ergastoli al serial killer delle colf straniere
Nikos Metaxas ha messo in atto «una campagna per uccidere donne indifese»

NICOSIA - È stato condannato a sette ergastoli Nikos Metaxas, primo serial killer di cui Cipro abbia memoria, riconosciuto colpevole di 12 capi d'accusa riferiti a 7 rapimenti e altrettanti omicidi premeditati ai danni di cinque collaboratrici domestiche di origine straniera e di due bambine, figlie di due delle vittime. Lo fa sapere la BBC.

Metaxas, 35 anni, militare dell'esercito greco-cipriota, avrebbe perpetrato gli assassinii, che si sospettano ben più numerosi di quelli accertati (alcuni media gliene hanno attribuiti una trentina), nell'arco di tre anni, tra settembre 2016 e agosto 2018. Due delle vittime erano di origine filippina, una nepalese e l'ultima romena. Le bimbe avevano rispettivamente 5 e 8 anni.

Vestito con un giubbotto antiproiettile e in lacrime, l'uomo alla sbarra ha chiesto perdono alle famiglie delle vittime dicendo di non sapere perché abbia commesso dei crimini «così odiosi». «La società cipriota si chiederà a lungo come sia stato possibile per uno dei suoi abitanti arrivare a questo punto - ha detto in tribunale -. Io stesso mi chiedo il perché e non ho ancora trovato una risposta».

Secondo il giudice l'uomo ha messo in atto «una campagna per uccidere donne indifese».

La vicenda ha fatto emergere un problema diffuso nella società cipriota, quello dello sfruttamento e deprivazione dei diritti di molte donne straniere impiegate come collaboratrici domestiche.

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