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IRANI deputati hanno cantato "morte all'America"

23.06.19 - 10:24
Lo slogan è stato intonato durante una sessione odierna del Parlamento iraniano
ARCHIVIO KEYSTONE
Lo slogan è stato intonato durante una sessione del Parlamento.
Lo slogan è stato intonato durante una sessione del Parlamento.
I deputati hanno cantato "morte all'America"
Lo slogan è stato intonato durante una sessione odierna del Parlamento iraniano

TEHERAN - I deputati iraniani hanno cantato lo slogan 'morte all'America' ('marg bar Amreeka' in farsi) durante una sessione odierna del Parlamento iraniano. Lo riferiscono media internazionali.

«L'America è il vero terrorista che diffonde il caos, fornisce armi avanzate ai gruppi terroristici, e ancora dice 'venite, negoziamo'», ha detto il vicepresidente del Parlamento, Masoud Pezeshkian, scatenando la reazione di molti dei parlamentari presenti.

La scorsa settimana il presidente americano Donald Trump era stato oggetto di polemiche negli Usa per aver sostenuto, nel corso di una intervista alla Fox, che grazie alla sua politica in Iran non si intonava più 'morte all'America'. Parlando degli slogan intonati contro gli Usa nell'era di Barack Obama, Trump ha detto che gli iraniani «non hanno più cantato morte all'America ultimamente».

Bolton: «Non confondano la prudenza Usa con la debolezza» - L'Iran «non deve interpretare la prudenza degli Usa come debolezza». Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americano John Bolton nell'incontro avuto oggi in Israele con il premier Benyamin Netanyahu.

«I tentativi di Teheran di dotarsi di armi nucleari, la sua presenza in Siria e la sua consegna di armi ad elementi ostili in Medio Oriente - ha detto, citato dai media - non indicano che si tratti di un paese che aspira alla pace».

Bolton è a Gerusalemme per un incontro trilaterale con Russia e Israele. Egli ha ribadito che «occorre impedire che l'Iran riesca a dotarsi di armi atomiche».

«Le nostre forze armate - ha aggiunto, secondo i media locali - sono pronte ad entrare in azione e sono le migliori al mondo». Il consigliere ha peraltro rilevato che gli Stati Uniti hanno imposto a Teheran nuove sanzioni e che «altre ancora seguiranno».

Bolton ha infine dichiarato che gli Stati Uniti annettono grande importanza al dialogo strategico con i consiglieri per la sicurezza nazionale della Russia e di Israele, che avrà luogo a giorni a Gerusalemme. In testa a quei colloqui vi sarà il futuro assetto politico in Siria.

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