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Ecco i rottami del drone americano abbattuto. Trump: «Ero pronto all'attacco» A mostrarli ai giornalisti è stato un generale delle Guardie della rivoluzione islamica, sostenendo che sono stati recuperati nelle acque territoriali iraniane
TEHERAN - La tv di stato iraniana ha trasmesso alcune immagini dei presunti rottami del drone americano abbattuto ieri dai Pasdaran sullo stretto di Hormuz. A mostrarli ai giornalisti è stato un generale delle Guardie della rivoluzione islamica, sostenendo che sono stati recuperati nelle acque territoriali iraniane. In precedenza, gli stessi Pasdaran avevano diffuso il presunto video dell'abbattimento.
«L'Iran ha fatto davvero un grosso sbaglio», aveva dichiarato il presidente americano via Twitter. Mentre il ministro degli Esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif, aveva risposto: «Porteremo questa nuova aggressione davanti alle Nazioni Unite e mostreremo che gli Stati Uniti stanno mentendo».
Nella giornata di oggi Donald Trump su Twitter conferma che gli Usa erano pronti ad una rappresaglia contro l'Iran per il drone abbattuto ma il presidente ha ritirato l'ordine dieci minuti prima di attaccare, giudicando l'azione «non proporzionata».
«La scorsa notte eravamo pronti a colpire tre diversi siti quando ho chiesto quante persone sarebbero morte. 150 persone è stata la risposta di un generale», twitta Donald Trump sulle tensioni con l'Iran, spiegando che per questo «dieci minuti prima che partissero i bombardamenti li ho fermati, non erano proporzionati all'abbattimento di un drone senza pilota».
«Non ho fretta - prosegue - siamo pronti ad agire. Le sanzioni stanno colpendo e altre ne abbiamo aggiunte la scorsa notte. L'Iran non avrà mai un'arma nucleare, non contro gli Usa e non contro il mondo!».
