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IRANTeheran: «Le navi non sono state colpite, forse un problema tecnico»

14.06.19 - 17:19
Si è pronunciato il direttore generale dell'autorità portuale dell'Hormuzgan, Allahmorad Afifipour
KEYSTONE/EPA (US CENTRAL COMMAND / HANDOUT)
Le conclusioni sono molteplici.
Le conclusioni sono molteplici.
Teheran: «Le navi non sono state colpite, forse un problema tecnico»
Si è pronunciato il direttore generale dell'autorità portuale dell'Hormuzgan, Allahmorad Afifipour

TEHERAN  - «Potrebbe essere stato un problema tecnico». Lo ha detto il direttore generale dell'autorità portuale dell'Hormuzgan, Allahmorad Afifipour, che sta seguendo gli accertamenti tecnici sulle due petroliere nel Golfo di Oman che ieri hanno preso fuoco.

«Gli esami preliminari mostrano che nulla ha colpito le navi», ha aggiunto Afifipour. A suo dire «il fuoco nella prima nave è iniziato dal ponte di mezzo, mentre nella seconda un piccolo incendio è cominciato da una centrale elettrica, quindi è improbabile che ci sia stato un attacco di oggetti volanti», come dichiarato dall'armatore della petroliera giapponese Kokuka.

Intanto, sempre secondo Afifipour, Teheran ha inviato un team di esperti in elicottero per valutare le condizioni della petroliere norvegese Front Altair e stabilire se i 23 membri dell'equipaggio soccorsi ieri dalla sua Marina, e attualmente ospitati in Iran, possono tornare sulla nave.

Mosca: «Evitare conclusioni affrettate» - La Russia invita a evitare conclusioni affrettate sugli attacchi alle petroliere nel Golfo di Oman. «Riteniamo necessario - annuncia il ministero degli Esteri di Mosca - trattenersi da conclusioni affrettate. Incolpare qualcuno di avere a che fare con questi incidenti prima della fine di un'indagine internazionale dettagliata e oggettiva non è accettabile».

«Siamo preoccupati - riferisce il ministero degli Esteri russo - per la tensione nel Golfo di Oman. Registriamo testimonianze di un inasprimento artificiale della situazione alla quale contribuisce notevolmente la linea iranofoba degli Usa. Invitiamo tutte le parti a contenersi. Non c'è alternativa a un dialogo diretto alla prevenzione di un ulteriore degrado della situazione nella regione del Golfo Persico. Condanniamo decisamente gli attacchi avvenuti, non importa chi stia dietro la loro organizzazione».

Iran: «Trump è un bugiardo, non tratteremo con gli Usa» - «Donald Trump è un "bugiardo" ed eventuali negoziati con gli Usa non servirebbero a risolvere i problemi». Lo ha detto nel suo sermone l'ayatollah Ahmad Khatami, responsabile oggi della preghiera islamica del venerdì a Teheran.

L'Iran non tratterà mai sotto pressione, ha assicurato, riecheggiando le parole di ieri al premier giapponese Shinzo Abe della Guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. Gli inviti negoziali di Trump sono solo una strategia in vista della campagna presidenziale americana del prossimo anno, che sono però destinati a fallire, ha aggiunto Khatami citato dall'Irna.

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