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"Le Filippine non sono una discarica", nave di rifiuti rispedita al mittente L'imbarcazione era arrivata cinque anni fa dal Canada
BANGKOK - Una nave con 69 container di spazzatura scaricata nelle Filippine dal Canada cinque anni fa è salpata oggi dall'arcipelago per far ritorno nel Paese nordamericano, a conclusione di un incidente diplomatico che ha inquinato i rapporti tra Ottawa e Manila.
"Ciao ciaoooo", ha twittato il ministro degli esteri filippino Teodoro Locsin subito dopo la partenza della M/V Bavaria dal porto di Subic Bay questa mattina. Attivisti ambientalisti erano presenti sul posto, e ieri hanno esibito uno striscione con scritto "Le Filippine non sono una discarica".
Il carico di immondizia era arrivato nell'arcipelago tra il 2013 e il 2014, in quella che il primo ministro canadese Justin Trudeau ha descritto come una transazione privata. Salito al potere nel 2016, il presidente filippino Rodrigo Duterte - che era stato criticato da Trudeau per gli abusi ai diritti umani commessi durante la sua sanguinosa "guerra alla droga" - aveva minacciato il rimpatrio forzato del carico di tonnellate di spazzatura, e a inizio maggio Manila aveva richiamato il suo ambasciatore e altri consoli in Canada in seguito al mancato rispetto dell'ultimatum dato al governo di Ottawa. Ieri il governo canadese aveva fatto sapere di star collaborando per il ritorno in patria dei rifiuti.
Pochi giorni fa, la vicina Malaysia aveva rimandato 450 tonnellate di plastica a diversi Paesi dai quali era stata importata. Dopo la chiusura della Cina alle importazioni di rifiuti di plastica l'anno scorso, il Sud-est asiatico è diventato una delle destinazioni di punta di tale commercio.
