La situazione più critica si registra nella ragione di Banija. Il maltempo sta interessando anche Bosnia-Erzegovina e Serbia
ZAGABRIA - L'ondata di maltempo, con forti venti e piogge torrenziali, che da domenica sta interessando vaste aree dei Balcani, ha causato ingenti danni e alluvioni in Croazia. Lo riferiscono i media locali.
La situazione più critica si registra nella ragione di Banija, nella Croazia centrale, al confine con la Bosnia, dove alcuni fiumi sono straripati allagando in parte tre villaggi. A Zagabria, interessata da un fortissimo vento, quattro persone sono rimaste lievemente ferite, mentre seri danni sono stati registrati a decine di case e ai parchi pubblici, dove il vento ha sradicato e abbattuto centinaia di alberi.
Molte strade sono chiuse al traffico, inclusi tratti delle autostrade Zagabria-Spalato e Zagabria-Fiume, dove la bora impedisce la circolazione dei veicoli. È stato interrotto anche quasi del tutto il traffico marittimo dei traghetti che collegano la costa dalmata con le isole adriatiche.
I meteorologi prevedono che la situazione dovrebbe iniziare a migliorare lentamente dalla giornata di domani.
Il maltempo sta interessando anche Bosnia-Erzegovina e Serbia, dove per le piogge incessanti sono straripati diversi fiumi allagando zone abitate. Numerose le strade impraticabili per l'acqua alta e i detriti trasportati dal vento. Le squadre di soccorso sono in azione per evacuare le popolazioni interessate dalle inondazioni, ma la situazione viene definita sotto controllo, non paragonabile a quella eccezionale di cinque anni fa. Nel maggio del 2014 l'intera regione dei Balcani occidentali fu colpita da disastrose inondazioni che provocarono vittime e ingenti danni materiali.