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RUSSIAJet evacuato in soli 55 secondi. La hostess: «Ho spinto fuori i passeggeri»

06.05.19 - 12:10
L'operazione di evacuazione sarebbe stata rallentata dalle persone che sono state colte dal panico. Recuperati i corpi delle 41 vittime
Keystone
Jet evacuato in soli 55 secondi. La hostess: «Ho spinto fuori i passeggeri»
L'operazione di evacuazione sarebbe stata rallentata dalle persone che sono state colte dal panico. Recuperati i corpi delle 41 vittime

MOSCA - Il Sukhoi Superjet-100 che ha preso fuoco ieri uccidendo 41 persone a Mosca «è stato evacuato in 55 secondi quindi in un tempo inferiore rispetto ai 90 secondi di norma»: lo ha detto in un'intervista alla tv di Stato Maksim Fetisov, portavoce della compagnia di bandiera russa Aeroflot, a cui apparteneva l'aereo della catastrofe all'aeroporto Sheremetyevo.

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L'evacuazione - Una fonte dell'agenzia Interfax sostiene però che l'operazione di evacuazione sia stata rallentata dai «passeggeri che sono stati colti dal panico e hanno cominciato a recuperare i loro bagagli dalle cappelliere dopo che l'aereo aveva avuto l'impatto col terreno e aveva preso fuoco. Questo - prosegue la fonte - ha bloccato l'evacuazione dei passeggeri dai sedili di dietro, che sono morti nell'incendio». Fra i deceduti c'è anche un assistente di volo: il 22enne Maksim Moiseev.

«Anche prima che l'aereo si fermasse, tutti i passeggeri si erano alzati dai loro posti e si erano spinti in avanti», ha confermato la hostess Tatyana Kasatkina ai media. «Tutti gridavano che stavamo andando a fuoco, ma non vedevo fiamme in quel momento. Ho spalancato la porta con la gamba e ho spinto fuori i passeggeri. Alcuni li ho letteralmente trascinati da dietro, per fare più in fretta. È successo tutto molto rapidamente», ha continuato la 34enne.

«C'è stato un lampo e uno scoppio, tutti guardavano verso di me, poi ho sentito qualcuno dire che stavano tornando verso l'aeroporto da cui eravamo decollati, che ci stavamo preparando a un atterraggio di emergenza», così ha spiegato Tatyana Kasatkina l'inizio della tragedia. 

Una grandinata e poi un lampo - «Siamo partiti e siamo entrati in un banco di nuvole, c'è stata una fortissima grandinata, abbiamo sentito un rumore e visto un lampo, come elettrico... è successo tutto molto velocemente», ha spiegato Tatyana Kasatkina a Rossiya 24.

Dopo l'atterraggio, prosegue, «la gente ha abbandonato i propri posti e si è diretta verso l'uscita anche se l'aereo si stava muovendo rapidamente». «L'evacuazione è iniziata non appena l'aereo si è fermato: ho spinto i passeggeri giù dallo scivolo gonfiabile», ha raccontato Kasatkina.

Incendio forse provocato dai serbatoi pieni - L'aereo ha dovuto effettuare l'atterraggio di emergenza con i serbatoi pieni di combustibile e questo potrebbe aver provocato l'incendio in seguito ai bruschi impatti col suolo: lo spiega il comandante del Superjet-100, Denis Evdokimov, secondo cui il jet era stato colpito da un fulmine dopo il decollo interrompendo momentaneamente le comunicazioni e costringendo i piloti a un atterraggio di emergenza in modalità manuale. Lo riporta Rt. 

Nessuna vittima svizzera - Intanto il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha indicato a Keystone-ATS che per il momento non ci sono notizie di eventuali vittime svizzere.

Tre feriti in condizioni critiche - Nove passeggeri feriti nell'incendio del Sukhoi Superjet 100 all'aeroporto di Mosca Sheremetyevo sono stati ricoverati in ospedale: tre sono in condizioni critiche mentre i restanti sei presentano condizioni moderatamente buone. Lo fa sapere il servizio stampa del ministero della Sanità russo, citato dalla Tass.

Stop ai Superjet solo con i risultati dell'indagine - La decisione se bloccare o meno gli aerei Superjet 100 deve essere presa dopo i risultati dell'indagine formale sull'incidente. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass.

Recuperati tutti i corpi - Sono stati recuperati i corpi delle 41 persone morte ieri, come riferito dal Comitato Investigativo russo. «In totale, 33 passeggeri e quattro membri dell'equipaggio sono stati evacuati dal jet immediatamente dopo l'atterraggio. I corpi di 41 persone sono stati recuperati dall'apparecchio bruciato. Sono stati disposti test del Dna per identificare le persone decedute».

Aereo fuori pista a Norilsk, nessun ferito - Un Boeing 737 della compagnia Nordstar ha oltrepassato la pista in fase d'atterraggio all'aeroporto di Norilsk, in Siberia settentrionale. Non si registrano feriti tra le circa cento persone a bordo. Lo riportano le agenzie Interfax e Tass.

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