La vittima, che ha vissuto vessazioni fisiche e psicologiche, era una guineiana. Era riuscita a fuggire dai suoi aguzzini nel 2016
AUSTIN - Per sedici anni l'hanno schiavizzata chiamandola «cane», «inutile», «schiava». La barbarie messa in atto da una coppia del Texas è finita con una condanna a 7 anni in una prigione federale. La coppia deve anche pagare alla vittima, originaria della Guinea, un risarcimento di quasi 300mila dollari.
La 'schiava', ora 24enne, riuscì a fuggire nel 2016 dopo che la coppia, originaria della Guinea ma legalmente residente negli Stati Uniti, l'aveva strappata al suo paese quando aveva 5 anni.
Una volta in Usa, la giovane è stata costretta a pulire, cucinare e a prendersi cura dei figli dei due senza essere pagata. Era inoltre sottoposta continuamente ad umiliazioni.
Non è ancora chiaro come la ragazza fu portata via dalla Guinea.