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CINAEx capo dell'Interpol incriminato per corruzione

24.04.19 - 12:36
Meng Hongwei è sospettato di aver ricevuto tangenti
Keystone
Ex capo dell'Interpol incriminato per corruzione
Meng Hongwei è sospettato di aver ricevuto tangenti

PECHINO - La Cina ha formalmente arrestato l'ex capo dell'Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol) Meng Hongwei sospettato di aver ricevuto tangenti.

La Supreme People's Procuratorate ha annunciato infatti la messa in stato d'accusa di Meng, dal 2016 alla presidenza del coordinamento globale di polizia, ma costretto alle dimissioni a ottobre dopo il fermo scattato al suo arrivo all'aeroporto di Pechino proveniente da Lione, dove ha sede l'Interpol.

Meng, all'epoca vice ministro della Pubblica sicurezza, era sparito nel nulla sollevando dubbi internazionali sull'operato della Cina.

La decisione comunicata oggi è in linea con quelle annunciate lo scorso mese dalla Commissione per la disciplina e le ispezioni del Partito comunista cinese (Pcc) che, a chiusura di un'apposita istruttoria, era arrivata a trovare Meng colpevole di «serie violazioni legali e di condotta».

In una nota si precisava pure che aveva abusato del suo potere al fine di soddisfare «lo stravagante stile di vita della sua famiglia», attualmente residente a Lione sotto la protezione delle autorità francesi. Meng, quindi, era stato espulso dal Pcc e «allontanato da ogni carica pubblica».

La caduta dell'ex presidente dell'Interpol rappresenta uno dei casi più clamorosi della lotta ad ampio raggio alla corruzione avviata dal presidente Xi Jinping dalla salita al potere avvenuta a fine 2012, con la conquista della segreteria generale del Pcc.


 
 

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