Il gruppo terroristico ha ammesso di avere ucciso giovedì scorso a Derry Lyra Mackee, scusandosi «sinceramente» con i familiari della 29enne. Intanto la polizia ha arrestato una 57enne
BELFAST - Il gruppo terroristico New Ira ha ammesso la responsabilità dell'uccisione della giornalista Lyra McKee giovedì notte a Derry, in Irlanda del Nord, offrendo le sue «scuse sincere» al partner, alla famiglia e agli amici della 29enne: lo riporta il quotidiano The Irish News, che pubblica una dichiarazione dell'organizzazione paramilitare.
Nella nota la New Ira spiega che McKee è stata «uccisa tragicamente» nel corso di un attacco al nemico (la polizia, ndr), in quanto si trovava «accanto alle forze nemiche».
Quando è stata colpita, la giornalista era accanto ad un veicolo della polizia nordirlandese e l'assassino stava sparando nella direzione della polizia.
Dopo l'omicidio erano stati arrestati due ragazzi, di 18 e 19 anni, che però sono stati rilasciati ieri.
Arrestata una 57enne - In relazione all'uccisione di Lyra McKee è stata arrestata una 57enne. Lo ha reso noto nella notte la polizia via Twitter. La donna è sospettata di attività terroristiche.
Major Investigation Team detectives have arrested a 57-year-old woman under the Terrorism Act in connection with the murder of Lyra McKee in Creggan in Derry/Londonderry on Thursday, 18th April. She has been taken to Musgrave Serious Crime Suite.
— PSNI (@PoliceServiceNI) April 23, 2019