Il giovane aveva le mani legate dietro la schiena
TEL AVIV - Un ragazzo palestinese è stato colpito giovedì da spari di soldati israeliani presso Betlemme, in Cisgiordania, mentre tentava di sfuggire all'arresto, malgrado avesse le mani legate dietro la schiena e fosse stato bendato. Lo riferisce con evidenza il quotidiano Haaretz, che pubblica anche una foto della fuga intrapresa dal sedicenne Osama Hajaja, che in quel momento si trovava fra almeno quattro militari.
Il portavoce militare israeliano ha riferito al giornale che nel villaggio del ragazzo, Tequ'a, sono sempre più frequenti i lanci di pietre contro veicoli israeliani in transito. Giovedì i lanci sono stati massicci ed hanno messo in pericolo la vita di automobilisti israeliani.
«I soldati - ha detto il portavoce - hanno arrestato uno dei facinorosi, che ha poi tentato la fuga. I soldati lo hanno inseguito e in quella fase hanno sparato verso le gambe. Successivamente gli hanno prestato soccorso medico». Sull'episodio - ha concluso il portavoce - è stata adesso aperta un'inchiesta.