Per il governo gli attentati sono opera del gruppo locale National Thowheeth Jamath
COLOMBO - Il presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena ha deciso di dichiarare lo stato d'emergenza nazionale a partire dalla mezzanotte di oggi. Lo riporta il Guardian.
Il capo di Stato ha anche chiesto l'aiuto della comunità internazionale per dare la caccia a chi dall'estero ha aiutato il gruppo locale National Thowheeth Jamath a sferrare gli attacchi.
Morti tre figli del miliardario Polvsen - Tra le vittime degli attentati nello Sri Lanka figurano anche tre dei quattro figli del miliardario danese Anders Holch Povlsen, proprietario della catena internazionale di negozi di abbigliamento Bestseller e principale azionista della britannica Asos.
Lo riporta il Guardian. Non sono stati diffusi i nomi e le età dei figli rimasti coinvolti. Pochi giorni prima degli attacchi, una delle figlie, Alma, aveva condiviso una foto dei fratelli Astrid, Agnes e Alfred, scattata vicino ad una piscina di un albergo.
Nuova esplosione - Nuova esplosione in un furgone vicino ad una chiesa a Colombo, capitale dello Sri Lanka, mentre gli artificieri stavano disinnescando l'ordigno. Nessuno sarebbe rimasto ferito.
Tuttavia, si è creato il panico tra la gente che si trovava nelle vicinanze. In un video pubblicato dall'inviato del giornale britannico Guardian si vedono persone che scappano e urlano terrorizzate per la nuova esplosione.
Trovati 87 detonatori - La polizia dello Sri Lanka ha trovato 87 detonatori vicino alla principale stazione degli autobus di Colombo.