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Notre-Dame, una catena umana per salvare le opere d'arte

FRANCIANotre-Dame, una catena umana per salvare le opere d'arte

16.04.19 - 18:53
Almeno il 90% del patrimonio artistico della cattedrale dovrebbe essere stato salvato. Alle 20 il presidente Macron parlerà alla nazione
Keystone
Notre-Dame, una catena umana per salvare le opere d'arte
Almeno il 90% del patrimonio artistico della cattedrale dovrebbe essere stato salvato. Alle 20 il presidente Macron parlerà alla nazione

PARIGI - «Il generale Jean-Claude Gallet è un uomo incredibile, i suoi uomini si fidano ciecamente di lui. Non ho mai visto nulla del genere», con queste parole è stato descritto l’incredibile lavoro dei vigili del fuoco di Parigi, guidati dal loro comandante nell’incendio a Notre Dame. Sono di Florence Berthout, sindaco del quinto circondario, e in molti si uniscono a lei nei ringraziamenti. Lo riporta lesechos.fr. 

A loro si deve infatti un atto di coraggio incredibile, fra le fiamme sono saliti nelle due torri e sotto il rogo, con pezzi incandescenti che cadevano dall’alto, sono corsi per salvare le opere d’arte contenute nella cattedrale. «Chi è entrato sapeva di mettere a rischio la sua vita», ha spiegato il comandante della Brigata.

Dieci pompieri sono stati guidati dal cappellano Jean-Marc Fournier per salvare le reliquie, fra le quali la Santa Corona. Con loro alcuni poliziotti e qualche addetto comunale. È stato tutto trasportato nel municipio di Parigi, destinazione finale sarà il Louvre. «È stata creata un'enorme catena umana per salvare le opere», ha detto su Twitter il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ringraziando tutti per l’impegno.

Maxime Cumunel, Segretario generale dell'Osservatorio dei beni religiosi, ha spiegato che «certamente dal 5 al 10% delle opere d'arte sono scomparse». Dopo l'incendio, Notre Dame è stata messa sotto sorveglianza. 

Colpa di una saldatura? No - Nel frattempo si fanno strada ipotesi contrastanti tra le cause dell'incendio a Notre-Dame. Il quotidiano Le Parisien evoca oggi la possibilità che il fuoco possa essere partito da un lavoro di saldatura sulla struttura in legno della cattedrale. Uno scenario seccamente smentito dal capo dei Monumenti Storici incaricato del restauro della guglia, François Chatillon. Citato da Le Monde, il responsabile dice che «i lavori non erano ancora cominciati, solo l'impalcatura era in fase di montaggio». «L'ipotesi di un punto caldo (saldatura) non è dunque quella giusta», ha aggiunto.

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