Fermati pochi minuti fa due uomini di origine colombiana nell’ambito delle indagini sul cadavere fatto a pezzi e dato alle fiamme ritrovato sabato sera dai vigili del fuoco in zona Bovisasca (Milano)
MILANO - I due individui fermati - secondo quanto riferiscono i media italiani, citando fonti investigative - sarebbero arrivati a Milano negli scorsi giorni.
Uno sarebbe stato tra l’altro bloccato dalla polizia all’aeroporto di Malpensa mentre stava tentando di imbarcarsi e rientrare in Sudamerica.
A differenza di quanto ipotizzato nei primi accertamenti, il cadavere ritrovato dovrebbe appartenere a un uomo e non a una donna. Ma saranno soltanto gli esami autoptici - previsti per oggi - a dare conferma.
Proseguono, intanto, le indagini della squadra mobile in zona Bovisasca - alla periferia nord di Milano, dove sabato è stata fatta la macabra scoperta - al fine di acquisire elementi utili e identificare la vittima.