L'attrice era in Canada per lavoro quando gli agenti federali si sono presentati alla sua porta per arrestarla per lo scandalo ammissioni al college
LOS ANGELES - Lori Loughlin si è consegnata all'Fbi. L'attrice, una delle 50 persone incriminate per lo scandalo delle ammissioni fasulle al college, ha fatto un accordo con gli agenti federali che la stavano cercando da martedì e che avevano arrestato il marito, lo stilista Mossimo Giannulli.
Loughlin non si trovava a casa, anzi non era nemmeno negli Stati Uniti: era a Vancouver, in Canada, per girare una serie. La 54enne è stata portata in un edificio federale ed è stata interrogata. Un giudice ha fissato la sua cauzione in un milione di dollari (la stessa cifra chiesta al marito). I due potranno usare la loro casa come garanzia per il rilascio.
Secondo Tmz l'accordo raggiunto da Loughlin con le autorità federali prevede la possibilità di uscire dagli Usa, destinazione Canada, sempre per i suoi impegni lavorativi. Nel mese di dicembre, però, dovrà consegnare il passaporto. Per il 29 marzo è stata fissata un'udienza davanti alla Corte federale a Boston: alla sbarra insieme a lei ci saranno Giannulli e Felicity Huffman, l'altra nota protagonista di questo scandalo.